LA CHIESA DI SAN GIOVANNI DA SALVARE

I fatti di cronaca datati maggio 2008, relativi al trafugamento a colpi di piccone di reperti archeologici ed elementi lapidei dal sito di San Giovanni in Silvamatrice, hanno riportato all'attenzione di studiosi e ricercatori, l'antica chiesa diruta nelle campagne santostefanesi.

Ad aprile, il cav. Domenico Pelino, commendatore della Commenda "Sancti Benedecti" dell' "Ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme", ricercatore sui cavalieri templari, si è recato personalmente nella zona per compiere un sopralluogo ed è rimasto affascinato dalle vestigia e dalle croci amalfitane incise sulle pietre, ancora oggi visibili. Tanto da aver voluto invitare il Giancarlo Pavat al Convegno del 7 giugno 2008 scorso alla Biblioteca di Alatri, a relazionare proprio sulla chiesa Giovannita.

A maggio, poi, l'autore del libro "Valcento", che continua a riscuotere il meritato successo, come dimostrano le ultime due presentazioni a Latina (8 giugno) e ad Alatri (14 giugno), ha accompagnato personalmente a San Giovanni in Silvamatrice, addirittura il prof. Arthur Iorio jr., studioso statunitense, figlio dell'indimenticato Arturo Iorio,  che tanto ha lasciato in studi, scritti e libri sulla storia di Villa Santo Stefano e dell'intera vallata dell'Amaseno. Il prof. Arthur Iorio jr. è giunto a Villa Santo Stefano per qualche giorno di vacanza nella sua patria ancestrale. Studioso di vasta e profonda cultura come il padre, è docente in storia dell'arte presso la Illinois State University di Normal (USA). Da sottolineare, come www.villasantostefano.com, sia molto seguito in America dalla comunità italoamericana. La visita a San Giovanni in Silvamatrice è stata particolarmente emozionante per il prof. Iorio, che c'era stato con il padre tantissimi anni fa.

Infine, domenica 15 giugno, Giancarlo Pavat (in questi giorni in un vero tour de force),  Sonia Palombo ed il dott. Vincenzo Tranelli hanno accompagnato presso le antiche rovine un altro visitatore d'eccezione. Giancarlo Bonomo, il noto critico d'arte, arrivato in Ciociaria da Trieste per assistere alla presentazione del libro "Valcento" ad Alatri.

Vincenzo Tranelli, apprezzato studioso di storia, con alcuni articoli all'attivo, che in questi ultimi tempi ha concentrato le proprie ricerche in particolar modo sulla chiesa di San Giovanni in Silvamatrice, ha spiegato a Giancarlo Bonomo le vicende millenarie del luogo e la sua importanza come testimonianza storica, forse, del più antico luogo di culto cristiano della vallata.

Alla luce, anche di queste importanti presenze a San Giovanni in Silvamatrice, non può che rendere soddisfatti, la notizia,  che il Consiglio Comunale di Villa Santo Stefano, ha deciso all'unanimità di affidare ad una Commissione Consiliare creata ad hoc, che comprende membri sia della maggioranza che della minoranza, l'incarico di valutare la corretta procedura, affinché l'intera comunità santostefanese acquisisca il sito, al fine di tutelarlo e valorizzarlo.

23 giugno 2008

www.villasantostefano.com

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