ENRICO RUGGERI CANTA IL 16 AGOSTO

Sarà Enrico Ruggeri il cantante che si esibirà nella serata di San Rocco del 16 agosto 2006. Non più, quindi Anna Tatangelo come già comunicato il 29 marzo scorso. Ci scusiamo per l’errata informazione, ma ci sono stati problemi che hanno impedito l’ingaggio della giovane cantante ciociara. È stato, quindi, stipulato un contratto con un grande cantautore della musica leggera italiana: ormai la notizia è confermata con tutti i crismi dell’ufficialità.

Enrico Ruggeri nasce a Milano il 5 giugno 1957. Frequenta il blasonato liceo Berchet dove inizia le sue prime esperienze musicali con alcuni gruppi della scuola. Nel 1973 fonda la band dei "Josafat" e debutta in concerto al Teatro San Fedele di Milano con un repertorio di classici del rock anni '60. E' invece il 1974 quando forma con l'amico Silvio Capeccia gli "Champagne molotov. La prima canzone importante è datata 1975: è "Living Home", scritta durante l'ultimo anno di liceo classico, che più tardi sarà "Vivo da Re". Terminato il liceo Enrico si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza e insegna, come supplente, le materie di italiano e latino presso le scuole medie inferiori. Intanto gli Champagne Molotov cambiano formazione, assumendo quella che diventerà la line-up del primo gruppo stabile: Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia, Pino Mancini, Roberto Turati ed Enrico Longhin. Nel 1977 il gruppo capeggiato dal giovane professore cambia configurazione a seguito dell'abbandono di Capeccia; l'anima musicale subisce l'influenza del punk-rock che sta esplodendo un po' in tutta Europa: cambiano il nome in "Decibel". Enrico abbandona l'università: la musica diventa la sua prima e più importante attività. E' il mese di ottobre quando Milano vede i suoi muri tappezzati di manifesti e volantini che annunciano un concerto punk dei Decibel. Il lavoro riscuote un buon successo e i Decibel suonano come gruppo di supporto per Heartbreakers, Adam & the Ants. Nel 1978 rientra nel gruppo Capeccia e con lui arrivano Fulvio Muzio, Mino Riboni e Tommy Minazzi. Il 1979 vede la pubblicazione dell'album "Vivo da Re" registrato in quel Castello di Carimate. L'anno successivo Ruggeri trascina i Decibel sul palco del Festival di Sanremo con il brano "Contessa": il successo è notevole. A seguito di un lungo periodo di incomprensioni, che procureranno noie anche dal punto di vista legale, le strade di Enrico Ruggeri e del suo complesso si separano definitivamente. Incontra Luigi Schiavone con il quale firmerà moltissimi pezzi, tra cui alcuni capolavori assoluti della musica leggera italiana: nell'agosto del 1980 registra il suo primo album da solista "Champagne Molotov". Comincia ad affermarsi anche come autore con "Tenax" interpretata da Diana Est.
Con la CGD incide i successivi dischi: "Polvere" è del 1983. Scrive "Il mare d'inverno", che conoscerà un grande successo con Loredana Bertè. Torna a Sanremo nella categoria "big" nel 1984 con "Nuovo swing"; nella categoria Giovani la canzone "Sonnambulismo", presentata dai Canton, è firmata Ruggeri-Schiavone. Grande sportivo (e tifoso interista) Enrico debutta titolare nella Nazionale Italiana Cantanti il 21 marzo dello stesso anno. Nel 1985 esce l'album "Tutto scorre" e Ruggeri partecipa all'annuale rassegna della canzone d'autore, il prestigioso Premio Tenco. L'anno successivo vince il premio della critica al Festival di Sanremo, con "Rien ne va plus". Poco dopo esce il minialbum "Difesa francese". Al rientro da una lunga e intensa tournée estiva sposa Laura Ferrato; l'anno si chiude con un altro disco "Enrico VIII" con il quale otterrà il suo primo disco d'oro. L'edizione di Sanremo 1987 vede vittoriosa una delle più belle canzoni italiane di sempre: "Si può dare di più" firmata e interpretata dal trio Enrico Ruggeri, Gianni Moranti e Umberto Tozzi. Nella stessa edizione il premio della critica viene assegnato a "Quello che le donne non dicono", scritta da Enrico e interpretata da Fiorella Mannoia: il pezzo sottolinea la grande sensibilità del cantautore milanese.
Nel 1988 Enrico si cimenta con il cinema contribuendo con due brani alla colonna sonora del film "I giorni randagi" di Filippo Ottoni. Poco dopo esce un altro LP: "La parola ai testimoni". Scrive brani per Anna Oxa, Riccardo Cocciante, i Pooh, Mia Martini e Mina (l'emoziante "Il portiere di notte") e molti per Fiorella Mannoia.
Il 24 marzo 1990 nasce il figlio Pico, Pier Enrico: due mesi più tardi è la volta del disco "Il falco e il gabbiano", che segna un ritorno al rock. Il 1992 vede Ruggeri in prima fila fra i rockers italiani nel gremire stadi e Palasport con l'ultima tournée che lancia il bellissimo album "Peter Pan": la melodia della title-track è semplicemente incantevole e il successo è enorme. Nel 1993 Enrico Ruggeri compie l'impresa e vince per la seconda volta il Festival di Sanremo con "Mistero", primo brano rock a trionfare nella città dei fiori. Il brano viene incluso ne "La giostra della memoria" album antologia che racchiude alcune perle della sua carriera. Nel particolare tour che segue Enrico affida la scaletta di ogni serata ad una ruota, cui sono apposti i titoli delle sue più belle canzoni.
Il 6 febbraio 1996 Enrico Ruggeri festeggia i 3 milioni di dischi venduti in carriera: partecipa al festival di Sanremo con "L'amore è un attimo"; segue l'uscita dell'ottimo disco "Fango e stelle". Nel 1999 esce "L'isola dei tesori" album in cui Enrico reinterpreta alcune sue perle scritte per altri artisti, mentre del 2000 è "L'uomo che vola" disco preceduto da "Gimondi e il Cannibale" sigla dell'83° Giro d'Italia. Dopo il doppio live "La Vie En Rouge" (2001) partecipa a San Remo 2003 in coppia con Andrea Mirò, presentando il brano "Nessuno tocchi Caino". Nel 2004 Ruggeri prova un "ritorno agli albori", un ripasso delle basi e delle proprie origini: esce l'album "Punk", un progetto il cui ispiratore principale è il figlio adolescente Pico. Si tratta di un eccellente reprise di antichi lavori Ruggeriani. Una nuova sfida arriva alla fine del 2005 quando accetta di condurre la trasmissione "Il Bivio", in seconda serata su Italia 1, programma che racconta le ipotetiche diverse vite che ci sono nella storia di ciascuno di noi. "Ho accettato - spiega Enrico - perché l'esistenza di ciascuno di noi è più interessante della miglior sceneggiatura". Come si evince da quanto sopra, Enrico Ruggeri ha un lungo curriculum professionale che lo colloca di diritto ai vertici del panorama musicale italiano.

L’inizio del Concerto live di Enrico Ruggeri, del 16 agosto 2006, è previsto per le ore 21.30, nello splendido scenario di Piazza Umberto I° che certamente, si prevede, sarà gremita di gente per uno spettacolo indimenticabile. Pertanto, è d’obbligo il consiglio di prendere posto in tempo utile e non all’ultimo minuto, onde evitare resse. La tradizione musicale di Villa Santo Stefano, che vede la presenza di cantanti di fama internazionale nelle feste patronali, continua e si corrobora per il bene sociale della nostra comunità.

http://www.enricoruggeri.net/

 

Il concerto di Enrico RuggeriIl concerto di Ruggeri  16 ago.2006

www.villasantostefano.com

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