Alla cantina di Z’ Cencio di birra se ne andava tanta, così come nei bar e nelle altre cantine del paese. Bruno Claroni, un amico di Giuliano di Roma, mi raccontava che, negli anni passati, il camion della birra lasciava a Villa un quantitativo tre volte superiore a quello scaricato a Giuliano. Nel dicembre 2010 abbiamo celebrato a Villa, con Giovannino Rossi, il quarto centenario e, purtroppo, dopo soli sei giorni anche la sua morte. Sarebbe il quinto se contassimo, anche, Angeletta Colini, moglie di Angelomaria "la Guardia", deceduta nel 2006 a soli quattro mesi dal fatidico traguardo. Questa circostanza ci ha indotto, per un attimo, a pensare che fosse vera la vecchia pubblicità "chi beve birra campa cent’anni".

Za' Angela Colini

Pensavamo, insomma, grazie alla birra, di vantare una maggiore longevità rispetto ai giulianesi. Da una rapida verifica, effettuata negli uffici anagrafici è risultato, invece, che il numero dei centenari, nei due comuni e pressoché sovrapponibile. Non è la birra, quindi, né l’aranciata né tantomeno la gassosa che ci consentono di vivere più a lungo. La maggiore longevità è dovuta alle migliorate condizioni di vita e al tanto criticato S. S. N. (Servizio Sanitario Nazionale).

Za’ Assunta, Alfonsina Lombardi

La prima a superare quota 100 è stata Za’ Assunta Lombardi (1895 – 1996, Alfonsina all’anagrafe). I meno giovani la ricordano per lo sguardo fulminante e la battuta tagliente. Ogni giorno discendeva e risaliva per via San Sebastiano, con andatura claudicante, all’apertura e alla chiusura dello spaccio.

Za' Richetta, Maria Assunta Fiocco, a dx il giorno dei 102 anni

E’ stata poi la volta di Za’ Richetta (Maria Assunta Fiocco 1902 – 2004) sempre mite e sorridente. Quando, negli ultimi anni, il figlio Antonio la portava a messa sembrava che fosse lei ad accompagnare il figlio in chiesa e non il contrario.

Za' Cesira, Maria Filippi, nel giorno dei 100 anni

Nel 2009 ha compiuto cent’anni Za’ Cesira Filippi (Maria) ancora ben lucida di mente e sana fisicamente, ma ogni giorno temeva di non arrivare al successivo. Il 17 maggio 2011 si spengeva nella sua casa di via Sant'Antonio dopo aver superato i 101 anni e mezzo.

Giovannino Rossi (a dx foto del 17 dicembre 2010 a poche ore dai 100 anni e, purtroppo, a 7 giorni dalla scomparsa)

Giovannino Rossi, ha toccato i cento il 18 dicembre 2010 ed è deceduto il 24 dicembre dopo solo 6 giorni. Trascorreva le sue giornate cantando allegramente; viveva da solo e passava il tempo giocando contro se stesso, a voce alta, lunghe partite a carte.

Questi nostri eroi hanno raggiunto i cent’anni partendo da un tempo lontano e molto diverso. Non c’era l’elettricità, non c’era il telefono e ci si spostava, ancora, con l’asino o con il cavallo. Hanno superato un secolo pieno d’insidie. Si pensi alle grandi epidemie come la "Spagnola" del 1918, alle due guerre mondiali con tutti gli stenti e le miserie al seguito. Sono approdati ai nostri giorni come quelle querce secolari di cui è ricca la nostra campagna.

 

 
 

I Cent'anni di Za' Richetta

I Centodue anni di Za' Richetta

Addio Za' Richetta

I Cent'anni di Za' Cesira

16.6.11

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