La lunga giornata dedicata a San Rocco è iniziata con l’accensione simbolica, da parte del "prencipe", delle "callare" (caldaie in rame stagnato) per la cottura dei ceci (la Panarda). Il principe era giunto con il suo corteo di cortigiani e popolani in costumi dei primi del XVII secolo, periodo in cui risale la prima "Panarda" documentata.

Le "callare", sotto l’attenta cura dei "servitori" e dei "maestri di mensa", sono rimaste accese fino alla completa cottura dei ceci durata tutta la notte.

Il servizio della Banda Musicale Comunale, per le vie del paese, ha inaugurato la mattinata. La stessa Banda ha scortato, poi, un corteo di reduci della seconda Guerra mondiale, presente Biagio Iorio, e cittadini che hanno deposto una corona di alloro nel Monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre. Durante la posa della corona il trombettista, Alessandro Iorio, ha eseguito il "Silenzio".

Il vicesindaco, Franca Colonia, ha ricordato l’importanza dell’Attestato di "Pubblica Benemerenza" al merito civile, che il nostro paese ha ricevuto, in data 8 aprile 2013, dal Ministro degli Interni e consegnato dal Prefetto di Frosinone Eugenio Soldà il 6 giugno.

Al termine, i Maestri di Mensa, za’ Alfredo Lucarini e Renato De Filippi, hanno offerto una scodella di ceci bollenti, appena tolti dalla caldaia, per "l’assaggio ufficiale delle autorità civili e religiose" che ne hanno decretato, unanimemente, la bontà e la perfetta cottura.

Il corteo è poi ripartito alla volta della Chiesa S. Maria Assunta in Cielo per la S. Messa solenne concelebrata da Don Eriberto e Padre Paolo.

Dopo la funzione religiosa la statua lignea di San Rocco è stata nuovamente "incollata" in processione per i vicoli del centro storico. Giunta in piazza Umberto I è stata impartita la benedizione dei ceci e del pane della "Panarda".

Ritornata la processione nella chiesa parrocchiale è subito iniziata la distribuzione della "Panarda".

La distribuzione dei ceci e del pane per i turisti e i residenti fuori il paese è stata effettuata nel Monumento ai Caduti mentre quella "classica", nelle case del paese, in Largo Mons. Amasio Bonomi.

In serata si è esibito in piazza il cantautore Giuseppe Povia, molto apprezzato dai presenti. Al termine del concerto è stata effettuata l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria associata alla "Panarda".