LA SERATA DI SANT’ANTONIO

Nella serata di mercoledì 17 gennaio 2007, in piazza Umberto I, attorno ai resti, ancora fumiganti del "Focaraccio di Sant'Antonio", si è svolta la parte "profana" dell'omonima Festa. I santostefanesi hanno allestito numerose griglie e tavolate imbandite con vini casarecci, carni, salsicce ed altre prelibatezze culinarie. Dando il via ad una vera e propria kermesse allietata dalla musica dal vivo di Franco Sarrecchia, con balli scatenati sotto i grandi gazebo sistemati dall’Amministrazione Comunale.

Nonostante i timori, qualche goccia era caduta in mattinata, il tempo è stato clemente e più di qualcuno ha ritenuto doveroso ringraziare Sant’Antonio anche per questo. Tutto è andato a gonfie vele e tra un buon bicchiere con gli amici, una salsiccia e carne alla brace, rigorosamente presa sempre dal grande "Fuoco di Sant’Antonio", cacciagione procurata dai solerti membri del sodalizio venatorio santostefanese, si è passata la serata in allegria e spensieratezza.

 Serata di mercoledì 17 gennaio 2007

Sino all’apoteosi finale. Quando si è scatenato un goliardico e simpaticissimo karaoke, che ha visto tra i protagonisti anche l’assessore Marco Cristini ed altri insospettabili possessori di virtù canore, in primis il Presidente dei cacciatori, Alessandro Lucarini. Sulle note di evergreen come "Alba Chiara", "Vita spericolata" di Vasco Rossi, o i successi di Celentano e di Renato Zero, solo per citare alcuni brani, si è arrivati a notte fonda. Quando, doverosamente, si sono levate le tende, e mentre i ciocchi fumavano ancora, gli ultimi impavidi santostefanesi sono rincasati. Consci che di lì a poche ore si sarebbero dovuti alzare per recarsi la lavoro. Ma felici e soddisfatti della bella festa. Che, ricollegandosi agli antichi riti scaramantici e propiziatori, sottesi dal Falò, è stata, in qualche modo, catartica del vecchio anno ormai lasciato alle spalle e di buon auspicio per un futuro più sereno per tutti.

Ante  - Post

La festa serale di Sant’Antonio sta diventando un appuntamento imperdibile per molti santostefanesi. Il successo di questa edizione ne è la testimonianza. La musica ha dato un tocco in più coinvolgendo davvero tutti. "Non mi sono divertito mai come quest’anno!", il commento entusiastico di Ermanno Pisa, uno dei partecipanti più solerti nell’organizzazione dei banchetti spontanei. In conclusione, iniziative simili sono importanti in quanto tendono ad aggregare lo spirito sociale della nostra comunità.

Giancarlo Pavat per VillaNews

La Festa di Sant'Antonio Abate 17genn.2006

up.22 gennaio 2007

www.villasantostefano.com

PrimaPagina  |  ArchivioFoto | DizionarioDialettale | VillaNews