marzo 2001

La visita della quarta elementare alla Varcatora

La cosa che mi ha impressionato è stata la buona volontà della gente, che era lì ad impedire di fare una cosa terribile.

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Si sono accampati con: ruolotes baracche con dei teli sopra,  per non far entrare l’acqua e una grande dispensa.

La baracca ricoperta di una struttura di ferro e legno .

Da ogni parte della parete c’è un cartello e foto per far capire che è un posto meraviglioso e io me ne sono accorto, quando l’ho visto!

Un bel terreno verde con fiori meravigliosi e altre risorse da scoprire come l’ acquedotto romano .

Un buco grosso come quattro palloni di calcio messi insieme e il maestro grande e grosso com’è e riuscito a merttercisi dentro.

Tornati alle baracche ci hanno offerto da mangiare e ci siamo fatti una partita a carte . Alessandro Andrea

Questa mattina alle nove siamo andati a Varcatora con lo scuolabus nuovo. Ad arrivare ci abbiamo messo una manciata di minuti.

L’accampamento era molto grande e molto attrezzato, fuori c’erano molte rulotes e c’era anche una jeep della protezione civile. Dopo siamo andati a fare una passeggiata, c’erano dei bellissimi prati molto puliti, erano pieni di fiori, c’era una casetta con un ampio giardino. Abbiamo visto un acquedotto Romano con l’entrata piccola,  piccola dove il maestro è entrato e ha fatto delle foto.

Non abbiamo potuto andare alle grotte perché l’erba era bagnata ma abbiamo visto sempre molte cose belle. Nel tendone dell’accampamento abbiamo visto un cartellone con scritti i nomi di chi restava a fare la guardia la notte. Infine abbiamo giocato un po’ e poi siamo tornati a scuola. Rachele e Roberta

Varcatora è un posto bellissimo oggi ci siamo andati. Il viaggio è stato un po’ lungo siamo passati in un bellissima strada.

Arrivati, la capanna mi è piaciuta perché quella gente stava facendo molta fatica e oltretutto mi hanno sorpreso per come l’ avevano costruita. Sembrava una casa vera! La cosa che mi è più rimasta impressa è capire dove quei cattivi vogliano fare la discarica, in un posto come il paradiso che dopo, speriamo di no, diventa una schifezza. Abbiamo visto che c’erano degli acquedotti ed il maestro Sandro ci si è messo dentro. Erano stati costruiti dagli antichi romani. Mi è piaciuto molto quando siamo andati dentro quella capanna e quella gente con quel guaio che avevano pensavano anche a noi e ci hanno offerto qualcosa da mangiare.Insomma quella gente è l’ unica speranza e se non ci riescono bene a fermarli Varcatora sarà un inferno e la gente non ci metterà più piede.

Enrica  e Chiara

 

Per arrivare,ci abbiamo messo un quarto d’ora di tempo. Mentre stavo dentro il pulmino ,vedevo,fuori dal finestrino tutte zone verdi e ricoperte di fiori bianchi.

Quando siamo arrivati, ci siamo diretti subito all’accampamento che hanno costruito i nostri amici "antidiscarica". Io sono rimasto proprio meravigliato da come si sono organizzati.

Pensavo che fossero delle piccole capanne e invece hanno fatto un capannone. C’era una stufa dove facevano da mangiare. Sono stati molto gentili perché ci hanno offerto molte cose buone. All’inizio c’erano solo tre persone ma, quando ce ne siamo andati per visitare il paesaggio esterno, ce n’erano molte di più.

Dopo siamo andati a fare una passeggiata per visitare un po’ tutta e per visitarla abbiamo preso una lunga strada.

Dopo un po’ di tempo, siamo arrivati in un grane prato con una casa. Li vicino c’era anche un acquedotto romano che sembrava un semplice buca ma all’interno era una piccola grotta ma molto lunga.

Dopo ce ne siamo andati a scuola, però riprendendo un’altra strada.

ANNAROSA E ANDREA

www.villasantostefano.com

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