AUGUSTO IORIO

 
 

E LE SUE FISARMONICHE

 

 

di Marco Felici

 

Se per la maggior parte dei nostri emigranti il sogno americano si infrangerà quasi subito, per pochi fortunati, invece, gli Stati Uniti diventeranno la terra delle opportunità, come nel caso di Augusto Iorio che, con il suo talento di musicista unito ad una singolare abilità imprenditoriale, nel nuovo mondo plasmerà la sua fortuna.

   
 

Foto negozio, in ordine da sinistra a destra: Biagio Quattrociocche, Amedeo Iorio, Candido Iorio, Augusto Iorio( sedia), Francesco Iorio

 

Augusto Iorio nasce il 27 dicembre 1855 a Villa Santo Stefano da Vincenzo e Brigitta Palombo, la sua è una famiglia di accordatori di organi che nel 1898 si perfezionerà anche nella costruzione di fisarmoniche.

Gli Iorio sono talmente virtuosi nel suonare questo strumento che nel 1900 i fratelli Augusto e Amedeo decidono di andare in Francia per eseguire le loro melodie nei migliori caffè di Parigi e Marsiglia. Ed è proprio ammirando le bellezze della costa d'oltralpe che i due ciociari iniziano a pensare alla terra promessa di quei tempi, il Nord America.

Ben presto il sogno diviene realtà, infatti i proventi derivati dal successo ottenuto in Francia, permetteranno ai due musicisti di comprare i biglietti per il piroscafo diretto in USA. Il primo ad affrontare la traversata fu Amedeo che nel 1901, una volta sbarcato a New York, inizierà a lavorare come operaio riparatore nel laboratorio del costruttore di fisarmoniche italiano Cerabino, incoraggiato dagli immediati esordi scriverà al fratello di raggiungerlo.

Imbarcato sulla motonave "Madonna" Augusto lascerà Napoli nel Gennaio del 1905 per giungere ad Ellis Island, dove, superate le procedure doganali, verrà assunto nella stessa fabbrica dove si era fatto apprezzare il fratello Amedeo. Ma nemmeno dopo un anno, attratti da un salario più sostanzioso, i due artigiani accetteranno l'offerta di un'altro imprenditore italiano, il signor Bernasconi, iniziando così a costruire con il suo marchio le loro prime fisarmoniche.

L'esperienza raggiunta, unita al loro talento, li spingerà nel 1907 a mettersi in proprio aprendo una modesta attività al numero 44 di Baxter Street a New York, la loro insegna così recitava: "Augusto Iorio, figli & soci, produttore di fisarmoniche e di tutte le loro invenzioni, si riceve per appuntamento per riparazione di fisarmoniche, organi, ottoni e strumenti a fiato".

Fondamentale rimarrà comunque all'interno della piccola impresa Il ruolo del fratello Amedeo che si distinguerà per l'accurata e geniale progettazione di nuove sorprendenti fisarmoniche.

 

La fabbrica Iorio al Carl Fisher Building a New York

 

Il successo è immediato, i due fratelli diventano ben presto noti in tutta "Little Italy" e di pari passo la richiesta dei loro strumenti inizierà ad aumentare a dismisura, la conseguente esigenza di manodopera specializzata li convincerà a richiamare da Villa Santo Stefano figli e cugini. Infatti sia Augusto che Amedeo avevano lasciato in patria le loro famiglie, Augusto aveva sposato Lucia Avallone, di origine campane che gli aveva dato, prima di quattro graziose figlie, due promettenti giovanotti, Francesco e Candido. Saranno loro a raggiungere per primi il padre mentre per Amedeo a partire saranno Arturo e Ugo accompagnati da una figura particolare che darà spessore e prestigio alla promettente azienda. Parliamo di Biagio Quattrociocche, nipote di Augusto e Amedeo in quanto questi cugini del padre Giuseppe, il giovane proveniente da Giuliano di Roma, dove era nato il 24 agosto 1882, è uno stimato maestro di musica oltre che raffinato compositore di brani per fisarmonica.

 

Fisarmoniche Iorio

 

Con questi elementi l'impresa Iorio, ora denominata "Augusto Iorio & Sons", non può non crescere e con la meritata popolarità acquisita si trasferisce prima al 239 di Canal Street, poi al numero 3 di Prince Street e, infine, al 229 di Grand Street, dove Augusto sarà raggiunto oltre che dalla signora Lucia anche dalle figlie Letizia, Gilda Elena e Amelia. Tuttavia, nonostante il focolare domestico si fosse ricomposto, Augusto dovrà subire con rammarico l'allontanamento del fratello Amedeo che si congederà amichevolmente da lui per dedicarsi insieme ai figli alla sua vera passione, la sperimentazione musicale, che svilupperà fino agli anni cinquanta prima con la Amedeo Arturo Ugo's Accordions sita al 71 di Mulberry Street e poi con la Syn Cordior Musical Instruments Corporation di Long Island detentrice, come quello postumo del 1956 denominato "Resonance argmenting for accordions", di numerosi brevetti destinati a migliorare profondamente l'acustica delle attuali fisarmoniche.

 

 

Pubblicità fisarmoniche Iorio

 

Nel frattempo l'attività del fratello Augusto, ora condivisa con i figli Francesco e Candido nella FC Iorio Bros., è talmente cresciuta da occupare nel 1935, con ben ottanta dipendenti, l'intero nono piano del Carl Fisher Building al 62 di Cooper Square nelle vicinanze di Washington Square Park, uno dei più bei parchi di New York. E' di questi anni la costruzione da parte di Augusto Iorio anche del tipico organetto irlandese che l'artigiano ciociaro abbellirà con preziosi intarsi in madreperla rappresentanti la bandiera americana avvolta in giochi di arpe e trifogli, anche per quest' ultimo prodotto il successo sarà esaltante assicurando così agli Iorio buona parte del mercato musicale newyorchese di origine nordeuropea.

Nel dopoguerra la FC Iorio Bros. continuerà la tradizione paterna soprattutto grazie all'impegno di Candido che per tutta la sua carriera tenterà, per sua stessa ammissione, di trasferire nella cassa armonica delle sue fisarmoniche l'affascinante suono dei violini Stradivari. Vi riuscirà forse nel 1947 con dei toni molto caldi, simili a quelli dei strumenti musicali in legno, lanciando sul mercato una fisarmonica avveniristica , la Mini Accorgans, talmente innovativa che ne furono venduti solo dodici pezzi, ricercatissimi però oggi dai cultori di questo italianissimo strumento. Nel 1960 Candido cessa la produzione ripresa solo in parte negli anni settanta dal figlio Armando che venderà infine la proprietà del marchio e ogni diritto connesso ad una società newyorchese.

 

Biagio Quattrociocche

Biglietto da visita

Biagio Quattrociocche (fine anni '940)

 

Così come aveva fatto, qualche anno prima, Biagio Quattrociocche che dopo aver sposato Letizia, la prima delle figlie di Augusto, nell'aprile del 1911 nella Chiesa del Preziosissimo Sangue a Mott Street a New York, aveva fondato a Steubenville , Ohio nel 1916 la casa editrice musicale "Biagio Quattrociocche Publishing Company" acquisita appunto poco prima della sua morte, avvenuta nel 1947 a Los Angeles, dalla " Zampiceni Publications" di San Josè, California.

Il 23 Aprile 1950 a Redondo Beach, vicino Los Angeles, all'età di 95 anni si spegnerà anche Augusto Iorio ponendo fine così a questa prodigiosa epopea santostefanese in terra nordamericana. Il suo spirito sopravvive oggi nell'affermata cultura musicale del suo paese rappresentata splendidamente oltre che dalla Banda Musicale e dal Coro Polifonico anche e non meno dalla poesia di Federico Palladini e soprattutto dalle frizzanti note di Danilo Trapani "il re dell'organetto".

 

up.08.02.13

www.villasantostefano.com

PrimaPagina  |  ArchivioFoto | DizionarioDialettale | VillaNews