Riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA

"Le Regioni Storiche Europee a confronto sulle tradizioni popolari"

Un successo il 2° Convegno organizzato dall’Unione Regioni Storiche Europee

In partenariato con il Parco dei Monti Simbruini e con l’INARS CIOCIARIA

Con il Patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Frosinone e dell’INARS CIOCIARIA che ha promosso il nuovo movimento europeo culturale, l’U.R.S.E. Unione Regioni Storiche Europee, si è svolto il 10 novembre 2007, nel comune di Trevi nel Lazio, presso il Museo delle Piante, il Secondo Convegno organizzato dall’U.R.S.E. in partenariato con il Parco dei Monti Simbruini.

La manifestazione ha inteso offrire una strategia perché le Tradizioni popolari locali siano recuperate, valorizzate e divulgate a livello internazionale come patrimonio di valori e fornire un’occasione di confronto con le tradizioni popolari di altre realtà europee, nello spirito di coesione e di integrazione tra i popoli, a tutela delle proprie radici storico-culturali nell’Europa delle Regioni.

L’ evento che si è protratto fino al pomeriggio si è svolto in un clima di serenità con attenta partecipazione ed ha riscosso molto interesse per le nuove tematiche affrontate.

Il Convegno, ricco di interventi, ha avuto come moderatore il presidente dell’U.R.S.E., Prof.ssa Cristina Amoroso, che nell’introduzione ha presentato la mission del movimento culturale europeo, le finalità dell’incontro con la scelta delle tradizioni popolari come tema centrale di dibattito, ringraziando i presenti, in particolare il Corpo Forestale dello Stato di Filettino e di Fiuggi. L’intervento del Prof. Sergiacomi de Aicardi, presidente on. dell’URSE, ricco di spunti di riflessione e di dotte considerazioni, si è accentrato sulla valenza in Europa delle Regioni Storiche solo attraverso le quali è possibile tutelare le diverse identità culturali in un confronto concreto per non essere omologati dalla globalizzazione in atto.

Come primo relatore, il Prof. Paolo D’Ottavi, presidente dell’Associazione "Tra i Ciociari" ed ex sindaco della città, ha presentato la tradizione storica legata al fiume Aniene e all’ antichissimo centro di Treba Augusta, l’attuale Trevi nel Lazio, fornendo interessanti spunti di riflessione e di rilettura del territorio legato al folclore locale e alla storia del monachesimo benedettino. A tale proposito la dottoressa ha annunciato un progetto che ha per protagonisti i fiumi anche scomparsi (v. fiume Arnara) della ciociaria storica portatori di cultura, dalle fonti classiche (Virgilio) al percorso che hanno avuto nella storia. Il progetto prevede vari collaboratori legati ai territori che per quanto riguarda il fiume Amaseno saranno l’Associazione Gente di Villa e Luciano de Prosperis..

L’avv. Vittorio Giorgi, consulente giuridico dell’URSE e coordinatore di alcune regioni storiche del Sud, ha iniziato il suo intervento con la notizia particolarmente gradita della sua partecipazione come osservatore alle elezioni presidenziali nella Repubblica indipendente dal 1991 dell’Uzbekistan, che si terranno nel mese di dicembre, con l’auspicio di potere avere come ospiti per i prossimi eventi organizzati dall’URSE una delegazione proveniente da Samarcanda la mitica città di Tamerlano. Il successivo intervento del Dott. Gabriele Ratini, Direttore di Forum, periodico indipendente in lingua russa, ucraina, italiana ed inglese ha messo in evidenza le numerose corrispondenze tra la storia e le tradizioni dei popoli ucraino ed italiano e della massiccia presenza degli ucraini in Italia.

Il Convegno si è chiuso con l’intervento della presidente dell’Associazione culturale Gente di Villa, Franca Colonia, che ha relazionato sulle tradizioni popolari legate a S. Martino che ha regalato al convegno una bella giornata di sole, prendendo spunto da quanto raccolto dalla viva voce di Ilio Petrilli, anziano di Villa Santo Stefano nei suoi ricordi della giornata di S. Martino che si trascorreva dagli anni venti al dopoguerra, tra la svinatura, le bevute nelle fraschette e i lazzi verso i "mariti cornuti" protetti dal santo.

E’ seguito l’omaggio del teatro folcloristico ucraino "Beregynya" con canti, danze folcloristiche nei magnifici costumi rappresentanti le stagioni e gli dei della natura, contraccambiato dal saltarello e dai canti del Centro Anziani di Patrica nei costumi tradizionali ciociari, uniti alla fine nei canti e nei balli dal magico organetto di Andrea Boccardi, nello spirito di simpatia e di fraternità delle varie associazioni presenti, l’Associazione "Oriana" di Marya Bednarchuk, l’Antares Ciociaria di Angelo Salvatori, Gente di Villa, la Pro loco di Fiuggi, il Comitato Civico di Castelliri, uniti anche nella "svinatura" degli ottimi vini offerti per l’occasione dall’Azienda Vinicola "Castello ducale" di Castel Campagnano di Caserta, che hanno accompagnato la merenda tradizionale di salsicce e cicoria, pizza rustica e tarallucci. Appuntamento al prossimo anno per la terza edizione all’insegna dell’estate di S. Martino anche con gli ospiti di Samarcanda.

Professoressa Cristina Amoroso e Franca Colonia

 

INARS CIOCIARIA            ASSOCIAZIONE "GENTE DI VILLA"

 

up. 19 nov. 2007

www.villasantostefano.com

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