LA FESTA DELLA MADONNA DELLO SPIRITO SANTO E LA SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI

Quelle vissute sabato 27 e domenica 28 maggio 2006 a Villa Santo Stefano, sono state giornate di intense emozioni. Giornate che hanno coniugato fede e spiritualità con la riscoperta di antiche tradizioni anche culinarie e lo svago in genere, ma anche momenti di elevato spessore culturale. Intensa devozione si è sprigionata dalla Processione che dalla Chiesa di Santa Maria Assunta, nel centro del paese, ha condotto i fedeli guidati da Don Pawel ed accompagnati dalla banda Musicale sino al Santuario della Madonna dello Spirito Santo.

"I Santuari sono luoghi particolari, perché eretti laddove Dio si è manifestato agli uomini" ha spiegato nell’omelia il Parroco, volendo, inoltre sottolineare come, la bellezza del Santuario restaurato, unita alla forte componente mistica del sito, possa far si che sempre più persone vi si avvicinino e possano ritrovare la propria comunione con Dio. "Che questo luogo possa diventare sempre più spesso meta dei nostri passi" ha auspicato Don Pawel concludendo la Messa, davanti ad una folla di fedeli, invocando la protezione della Madonna dello Spirito Santo sulla comunità santostefanese. Poi, mentre nel cielo notturno sopra il Santuario, esplodevano i rutilanti fuochi pirotecnici, la Processione ha ripreso la via attraverso la campagna per rientrare in paese.

Lasciata la Chiesa di Santa Maria Assunta, i santostefanesi e i convenuti da fuori paese, sono sciamati in piazza Umberto I° per gustarsi la Sagra degli Antichi Sapori organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune, che ha visto molti stands venuti anche da altri paesi della Ciociaria e della Campania. Tra un piatto tipico ed un bicchiere di buon vino locale i partecipanti hanno anche potuto ballare sulle note del gruppo "Blue Jeans" che aveva un palco tutto particolare, ovvero il carro carnevalesco del Far West allestito lo scorso inverno dalla contrada "I Porcini".

Tanto divertimento, soddisfazione da parte degli organizzatori per il successo ottenuto e felicità per quanti si sono visiti estrarre il proprio biglietto alla lotteria finale. Infine, degna conclusione della serata, la consegna, da parte del Presidente della Pro Loco Marina Bonomo e del Sindaco Enrica Iorio, del 1° Premio alla Cultura a Don Luigi Falconi indimenticato Parroco santostefanese, con la seguente motivazione "Per l’umiltà dell’azione portata avanti per tantissimi anni e per aver dato ai santostefanesi l’inno Scendendo da Siserno c’è un paese".

A ritirare il meritato premio, con sentimenti di profonda emozione, alla memoria del parroco di tante generazioni di santostefanesi è stato il nipote Orazio Falconi.

Giancarlo Pavat per VillaNews

sabato 27 maggio 2006

www.villasantostefano.com

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