Lo sviluppo culturale non deve più essere considerato come un lusso superfluo, ma come un motore dello sviluppo economico e sociale, in terre come la Ciociaria, dove vicende storico-politiche hanno lasciato ferite profonde, mentre il passato è stato annientato e il Know-how relegato nel dimenticatoio dagli eventi degli ultimi 150 anni.

E’ necessario un rilancio della cultura non solo come “motore di sviluppo economico”, ma anche e soprattutto come fattore di crescita personale e collettiva. Un' esigenza ancor più fortemente sentita in tempi di confusione che rendono oggettivamente più difficili le scelte da fare. La cultura non è un fatto effimero, né può essere abbandonata alle logiche del profitto del mercato.

La cultura è viva, costituita di elementi ereditati dal passato, influenze esterne e novità inventate localmente, che sola può aiutarci a vivere il presente e costruire il futuro.


ALTIPIANI DI ARCINAZZO

IL PREMIO DELLA CULTURA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

UN RICONOSCIMENTO ALL’ INARS CIOCIARIA COME ASSOCIAZIONE CULTURALE

Dopo trentasei anni di attività dell’Istituto Nazionale Regioni Storiche, l’INARS CIOCIARIA, nel suo sesto anno di vita nella Ciociaria Storica ha ricevuto l’alto riconoscimento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri riservato al settore delle associazioni culturali senza scopo di lucro, il Premio della Cultura, ambito traguardo per chi nel settore no profit ha dato prova di credere nella Cultura come motore di sviluppo economico e sociale in terre come la Ciociaria, dove vicende storico-politiche hanno lasciato ferite profonde, mentre il passato è stato annientato e il Know-how relegato nel dimenticatoio dagli eventi degli ultimi 150 anni.

L’impegno dell’istituto i cui valori funzionali si fondano sui principi della tutela dell’identità culturale, dell’innovazione nel rispetto della tradizione, della sussidiarietà e coesione e della Responsabilità sociale di impresa sia profit che no profit, è stato premiato dall’organo più autorevole della Repubblica Italiana con grande soddisfazione della presidente dell’INARS CIOCIARIA, Prof.ssa Cristina Amoroso, che ha così affermato "L’alto riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai nostri Bilanci di Missione ci dà forza per proseguire il cammino intrapreso nel 2000 che per il 2006 prevede 5 strategie per collaborare a pieno titolo con Enti pubblici e privati allo sviluppo sostenibile del territorio. Queste strategie illustrate all’insegna della trasparenza e della chiarezza nel Documento programmatico previsionale 2006 presentato nel Focus Group del 4 marzo 2006 agli Stakeholders dell’Inars Ciociaria e a disposizione di quanti ne siano interessati prevedono delle azioni già promosse e/o da promuovere, ciascuna con obiettivi specifici da raggiungere nelle singole aree di intervento, dall’offerta di opportunità di fruizione del Centro Culturale di Servizi dell’Inars Ciociaria per implementare cittadinanza attiva e cooperative-working, alla promozione di ricerche innovative nell’ambito della toponomastica e dei Beni archeologici preromani a dimostrazione che la Ciociaria è culla della civiltà europea nelle radici linguistiche, storiche e cristiane, all’avvio di processi di sviluppo turistico e di comunicazione efficace. Un ringraziamento a quanti – politici e privati - hanno creduto in noi manifestandoci simpatia e collaborazione ed un invito a riconquistare la loro dignità e identità culturale a quanti, all’insegna di un gretto campanilismo, rischiano di recare danno irreversibile allo sviluppo di questa Regione storica troppo stretta da lacci clientelari che devono essere sciolti e da una sudditanza dalla capitale che non le giova!"


Prof.ssa Cristina Amoroso, Presidente INARS CIOCIARIA

Villa Cristina – Via Vecchio Casale

03010 ALTIPIANI DI ARCINAZZO PIGLIO FR

Tel. 347 6326361 –TEL- FAX. 0775 598011

E-mail: inarsciociaria@libero.it,


26 aprile 2006

www.villasantostefano.com

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