LA RIEVOCAZIONE STORICA

In grande stile si è svolta la quinta edizione della Rievocazione Storica “La Panarda” che ha visto sfilare nella serata di lunedì, 15 agosto 2005, figuranti in costume d’epoca di inizio seicento. A dare inizio alla manifestazione sono stati gli sbandieratori dei Rioni di Cori che hanno allietato il numeroso pubblico che gremiva piazza Umberto I° secondo la storia, la leggenda e la tradizione.

Lo spettacolo è stato aperto da un gruppo di bambini che ha danzato in costume d’epoca interpretando eccellentemente giochi con la palla e i nastri comuni nel passato. Altra meravigliosa scena è stata quella dei portatori di muli che, in un angolo della piazza scaricavano la legna dalla groppa degli animali nel punto in cui il popolo, in precedenza, aveva deposto delle ceste con i condimenti per cuocere i tradizionali ceci. Dalla Torre medievale di Metabo hanno sfilato più volte lungo la piazza i “nobili” per sedere, infine, sul palco allestito per il grande evento. Dopo la passeggiata dei nobili, si sono fatti apprezzare per l’eleganza e la ricchezza dei costumi il fattore e la governante, il maestro di casa, il prete, la confraternita ed i cavalieri in sella a splendidi puledri purosangue, che hanno saputo ben interpretare il ruolo loro assegnato per l’occasione. Infine c’è stata l’uscita della “barozza”, un carro carico del necessario per allestire la Panarda, al cui seguito hanno sfilato i popolani.

Protagonisti d’eccezione sono stati il principe e la principessa che hanno fatto il loro ingresso in sella a due leggiadri purosangue, uno marrone e l’altro bianco. Scesi da cavallo si sono recati sul palco unendosi al resto dei figuranti e da lì hanno assistito all’esibizione del giocoliere e del mangiafuoco. Lo spettacolo si è concluso con l’accensione dei fuochi da parte del “Prencipe” ai trentotto calderoni in rame che, per l’intera notte, sorvegliati da quattordici servitori in costume tradizionale e sotto la guida dei maestri di mensa, hanno bollito con circa sei quintali di ceci. Quest’anno, una novità: ad ogni accensione di caldaia è seguita una salva di bomba, pertanto, 38 caldaie, 38 bombe. Con orgoglio e gran passione l’Amministrazione Comunale ha voluto allietare i suoi concittadini con questa Rievocazione Storica che sembra riscuotere ogni anno maggiore successo. Per questo motivo ringrazia tutti i figuranti e gli organizzatori che hanno collaborato in maniera esemplare rispondendo a queste iniziative con grande entusiasmo e tempestività.

Pamela Bonomo per Villa News


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