Antonella Pulciani per la Provincia

Elezioni Amministrative Provinciali 12 e 13 giugno 2004 - Collegio Ceccano 2 - Lista:

Antonella Pulciani in Bonomo è nata a Roma il 3 aprile 1970. Diplomata Economo dietista. Impiegata Lpu. Sindacalista Ugl. Da tempo impegnata nel sociale, per l'occupazione.

Impegno Donna è una lista civica di sole donne che appoggia la candidatura alla Presidenza della Provincia del Dott. Paolo Fanelli.

"Ho trovato interessante l'idea di una lista di donne, in quanto sono convinta che nella società come nella politica oggi più che mai ci sia bisogno di valori fondamentali come la famiglia. E' importante dare più spazio alle donne e preparare la futura classe politica dove ci possano essere sempre più donne tra le più importanti cariche dello stato. Basti pensare al modello Lazio in quanto recentemente la giunta Regionale ha posto una modifica al proprio Statuto prevedendo un Consiglio Regionale costituito per metà da Donne. In conclusione le donne grazie alla propria sensibilità e forza di volontà possono apportare un contributo importante alla politica. Credere in noi si può." Antonella Pulciani

Le Candidate di Impegno Donna per la Provincia di Frosinone

Alatri1: Rosa Rizzo
Alatri 2, Cassino 1, Cassino 2: Rita Adamo
Anagni, Ferentino e Fiuggi: Daniela Mascetti
Atina: Maria Valenti
Ceccano 1: Roberta Ceccarelli
Ceccano2: Antonella Pulciani
Ferentino: Daniela Mascetti
Frosinone 1: Vincenzina Ceccarelli
Frosinone 2: Giulia Pica
Frosinone 3: Daniela Ceccarelli
Pontecorvo: Valeria Ciavolella
Sora 1, Sora 2 e Veroli: Cinzia Scutari
Supino: Giuseppina Maddalena

ANTONELLA PULCIANI

SCEGLIE "IMPEGNO DONNA"

di Marco Bravo - da "La Provincia" del 26 maggio 2004

Andiamo a conoscere il neo candidato al rinnovo del consiglio provinciale nel collegio Ceccano 2, Antonella Pulciani, sindacalista, della cui entrata in "Impegno Donna" si è avuta notizia il giorno stesso della scadenza della presentazione delle liste. «Ho trovato interessante l'idea di una lista di sole donne - ha detto la rappresentante locale della lista civica femminile di centro destra -, Impegno Donna nasce come presa di coscienza del ruolo più ampio che vogliamo assumere nella società noi donne e, nella fattispecie, nel governo dell'amministrazione provinciale. Questo perché spesso nelle varie amministrazioni la presenza femminile è ancora troppo bassa. Le donne, con la loro sensibilità e la loro grande forza di volontà, possono invece portare valori importanti nella politica e nella società ed esperienze uniche.

La stessa commissione pari opportunità ha, infatti, preparato uno spot nel quale si chiede proprio di votare donna, mentre di recente è stato modificato lo Statuto della Regione Lazio per pareggiare il numero di donne inserite nel governo della stessa.

Condivido, poi, lo schieramento della mia lista a supporto della candidatura alla presidenza della Provincia di Fanelli, che io considero la persona giusta da appoggiare in questo momento per affermare il ruolo attivo del centro destra nella nostra terra, che presenta ancora troppe carenze, anche strutturali. Per quanto riguarda me, il mio impegno sarà soprattutto nel sociale con un particolare obiettivo, quello della crescita occupazionale. Troppi sono i problemi che vivono i nostri lavoratori, a partire dalla disoccupazione, dalla mancanza di orientamento e formazione, fino al problema degli Lpu.

Sono quindi felice di offrire le mie capacità e la mia esperienza, visto che da anni sono impegnata attivamente come sindacalista Ugl, in questo delicato settore, non perdendo però di vista le molte altre esigenze specifiche del nostro territorio e soprattutto delle donne, che troppo ancora faticano per avere il giusto Spazio in ruoli di primo piano, anche in politica».

di Luca Sergio - estratto da articolo de "Il Tempo" del 22 maggio 2003

... sul totale dei 549 candidati, le donne sono 61 soltanto. Cosa ha spinto queste donne a candidarsi? Vale quello che ci dice Antonella Pulciani di Impegno Donna (collegio Ceccano 2): «Abbiamo voluto uscire allo scoperto per dimostrare che, oltre alla famiglia e al lavoro, siamo capaci anche di amministrare. Di avere volontà di cambiamento, come ci impegniamo a fare sulla spinta che ci ha dato l’azione della giunta regionale del presidente Storace. Che ha voluto dare un importante riconoscimento al nostro ruolo anche nello Statuto».