SAN ROCCO E LA PANARDA 2004

Il 16 agosto, giorno della festa del Santo Patrono, è il più lungo per i santostefanesi: inizia infatti la notte con l’accensione delle caldaie e prosegue, quasi ininterrottamente, fino all’estrazione della lotteria. Salve di bombe hanno dato inizio alla mattinata, continuata con le note lieti della banda musicale di Castro dei Volsci lungo le vie del paese.

Alle 10.30, la deposizione di un omaggio floreale per i caduti di tutte le guerre, tributo che ovviamente si estende anche ai reduci scomparsi. La tradizione di ricordare, in una giornata di festa, coloro che hanno lottato per la conquista della pace, fa onore al paese. Alle 10.45, l’assaggio ufficiale della Panarda da parte delle autorità.

Poco dopo, si è celebrata la Santa Messa in onore di San Rocco, alla quale è seguita la processione. Il corteo religioso è giunto in piazza, dove il parroco ha impartito la santa benedizione (che ha valore benagurante) di pane e ceci, tra salve di bombe e commozione generale di organizzatori e fedeli. Terminata la processione è iniziata la distribuzione della Panarda, da parte dei "servitori" in costume, al domicilio degli offerenti che abitano in paese. Quest’anno, perdurando l’inagibilità del piazzale antistante la Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo per lavori, la distribuzione è avvenuta in piazza, davanti al palazzo Colonna e sotto appositi gazebo. La fila per prendere ceci e pane di cittadini che abitano in campagna e forestieri è stata lunga ma ordinata.

I ceci, acquistati a Scauri, erano cotti e conditi con la solita e collaudata sapienza gastronomica. Un piatto davvero unico e meritevole di lode. I veri santostefanesi, il 16 agosto, non possono far mancare nella loro tavola i ceci benedetti di San Rocco Protettore: costituisce un rito che ha un alto valore storico e culturale. La forza della tradizione deve essere rinvigorita continuamente: da essa deriva il buon andamento delle feste religiose e civili di Villa Santo Stefano.

Nel tardo pomeriggio, si è concluso il Torneo di Briscola, secondo Memorial Vittorio Leo, nostro concittadino amante del gioco della briscola e con il paese nel cuore. Ha vinto la coppia formata da Pio Fiumara e Gianni Marini, al secondo posto Francesco Fiumara e Lamberto Santini, al terzo posto Alfiero Rossi e Dino Chiappini, al quarto posto Alessandro Sebastiani ed Ermanno Pisa. Ai vincitori sono stati offerti ricchi cesti gastronomici, agli altri partecipanti coppe e portachiavi.

Al termine del concerto, l’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria "La Panarda", con ricchi premi, tra i quali spiccava una splendida automobile. Da segnalare che quest’anno le feste sono state favorite da un clima caldo ma sopportabile, da estate mediterranea.

(16 agosto 2004)

 

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