SI PREPARA IL CARNEVALE

20 gennaio 2002

Anche quest'anno, come ormai da tradizione consolidata, nel nostro paese fervono i preparativi per l'organizzazione del Carnevale Santostefanese, infatti le varie contrade di Villa sono già al lavoro per la realizzazione dei carri allegorici che percorreranno le strade del paese.

Le sfilate si svolgeranno domenica 10 e martedi 12 Febbraio, partiranno dalla contrada Pezza per confluire in Piazza Umberto 1° dove si festeggerà con degustazione di frappe e vino locale.

Una giuria assegnerà i premi ai carri più belli, ricordiamo che lo scorso anno risultò vincitore il carro di S.Maria della Stella e al secondo posto arrivò il carro dello Sterpetto. Dopo la premiazione, i carri fanno ritorno alle rispettive contrade dove si banchetta in allegria.

La storia del Carnevale antico a Villa, come ricorda il maestro Ilio (ex sindaco), si perde nel passato con manifestazioni povere e semplice, completamente diverse da quelle di oggi, si preparava un fantoccio di paglia, la gente si vestiva in modo approssimativo coperta da stracci e lenzuola, le maschere erano di stoffa, il fantoccio veniva portato per le strade del paese con ragazzi al seguito che facevano baldoria, si bussava ai portoni delle case con la speranza di rimediare un buon bicchiere di vino, infine si arrivava alla piazza del paese dove veniva bruciato il fantoccio raffigurante il Carnevale nell'allegria generale. Dopo la seconda guerra mondiale la manifestazione ebbe una evoluzione, i vestiti erano fatti ad arte con materiali più accurati e le sfilate erano di buon livello professionale.

Ora nell'organizzazione del Carnevale moderno si è avuto un salto di qualità straordinario, la manifestazione non ha eguali tra i paesi limitrofi, i quali in quanto a feste subiscono la supremazia del nostro paese, e questo lo possiamo affermare con orgoglio.

Quando la Pasqua cade alla fine di Marzo, come in questo anno, esiste il fattore "tempo", in quanto lo spazio temporale per la costruzione dei carri si riduce drasticamente. Bisogna iniziare i lavori subito dopo le festività natalizie, pertanto non si ha il tempo di "metabolizzare" il Natale, che subito si deve pensare al Carnevale, da questo problema, (una lotta contro il tempo che stringe), purtroppo ne può venire fuori una manifestazione di livello qualitativo inferiore. Infatti le feste di Carnevale migliori si sono avute quando la Pasqua cadeva ad Aprile inoltrato e di conseguenza il Carnevale veniva celebrato a fine Febbraio o ad inizio Marzo, come è successo negli scorsi anni. Comunque siamo convinti che le contrade del paese si daranno da fare e seppure all'ultimo momento troveranno la soluzione al problema e l'evento sarà degno di lode.

Dopo l'interruzione della tradizione riguardante il presepe vivente, che ci auguriamo possa essere ripristinata, questo Carnevale santostefanese deve essere salvaguardato per il bene di tutta la comunità.

www.villasantostefano.com

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