- DIZIONARIO DIALETTALE "Villa Santo Stefano 2000" -

Lettera: F

 

Fàuc’: falce [dizione]

F’lìma: fuliggine [dizione]

Fèr’ fèr’ man’ ciccia: gioco infantile [dizione]

Frùccui’: misura lineare tra il pollice e l’indice della mano [dizione]

Frùccui’: un pezzetto

F’làgna: sottile tronco di castagno [dizione]

Forast'cu' (o forèst'cu'): selvatico (forastico, rif. a persona sempre nervosa con cui è 

                                         impossibile trattare) (trad.es. "Quanto sei forastico!)

                                         [esempio]

Fr'gà: buggerare, ingannare, rubare o anche riferito al mangiare (trad.es. "

           Accidenti! Si è mangiato (facendoli quindi sparire) un piattone di

           gnocchi!") (v. anche Frasi Tipiche e Celebri) [esempio]

Fregatt’cciàr’: imbroglione, uno che tenta sempre di fregare gli altri (trad.es. "Quello è

                         un imbroglione, uno che tenta sempre di fregarti, uno di cui non ci si

                         può fidare") [esempio]

Frécc'cà: fregare, cercare di fregare, rubare, sottrarre oppure prendere in giro (trad.

                 es. "Stai cercando di buggerarmi!?") [esempio]

Fènza: filo spinato di recinzione

Frèu’: febbre (trad.es "Mi è venuta la febbre") [esempio]

F’cu’: fuoco [dizione]

Fròbb’c’: forbici [dizione]

Fràff’: muco nasale [dizione]

Fraffòl'ca: confusione, disordine

F’tà: sbuffare, bofonchiare (trad.es. "Sbuffi in continuazione!" lett. Stai sempre

         a sbuffare!) [esempio] 

Fùt'n': sbuffano! bofonchiano! (trad.es. "Questi sbuffano!") [esempio]

Fògghi': fuochi d'artificio (inteso anche come litigare di brutto) (trad.es. "Ci sono usciti

               i fuochi!" cioè: "hanno litigato di brutto!") [esempio]

F’rmich’ d’ puti’: formiche con la testa rossa [dizione]

Fròsp’t’: fiammifero (trad.es. "Accendi un fiammifero!") [esempio]

Frùnn’: foglie

Fròi’: narici

F’rch’tton’: forchettone [dizione]

Falasca: erbaccia

Frun’ frun’: quatto quatto

Frac’t’: fradicio [dizione]

Forcia: forse

Frascon': dicesi di persona che fa le cose senza cognizione, alla

                 buona, tanto per farle

Fi'nnà: lanciare qualcosa, un oggetto o anche lanciarsi contro qualcuno

            (aggredire qualcuno)

Fallon': pane di granoturco (di colore giallastro e molto saporito)

Fisca (d' tèra): striscia di terra, di appezzamento di terreno

Fr'schìtt': (rif. a persona) cosetto piccolo piccolo e minuto [dizione]

(l') Fézze (d' capigli'): ciocche (di capelli) [dizione]

Fìuc': felce [dizione]

Frascati'gli': polenta bianca [dizione]

Fi'r'cu'tt': fiore di farina cotto (polenta bianca) [dizione]

Frìtt' (ngu'rp'): interiora

Fiàra: fiamma

Franchìgli': fringuello

F'glìtt': diavoletti, folletti dispettosi (tipo i Gremlins inglesi) [dizione]

Frà!: fratello mio! amico mio! (utilizzato all'inizio delle frasi, quando ci si vuole

         rivolgere in tono confidenziale ad una persona e far sì che ella ci presti

         attenzione)

F'l'b'stiér': filibustiere, furbo (agg. rif. a persona) [dizione]