Villa Violenta, cronache giudiziarie santostefanesi tra '800 ed inizio '900 - Rubrica a cura di Ernesto Petrilli
 

PALOMBO ANTONIO – VENDITTI LUIGI

primi novembre 1888

IN NOME DI SUA MAESTA’

UMBERTO I

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA’ DELLA NAZIONE

RE D’ITALIA

Il Pretore del Mandamento di Ceccano ha proferito la seguente sentenza nella causa penale del P. M.

CONTRO

  1. Palombo Antonio di Carlo, di anni 32;
  2. Venditti Luigi di Gaspare, di anni 29, ambedue contadini di Villa S. Stefano

IMPUTATI

Del reato previsto dall’articolo 674 C.P. per avere nei primi di novembre dell’anno 1888 lasciato pascolare abusivamente i loro animali suini in Villa S. Stefano sopra fondi propri di Giacinto Marella.

In esito all’odierno dibattimento

RITENUTO che il fatto ascritto ai prevenuti venne provato per deposizione dei testi escussi:

CONSIDERATI i buoni precedenti degli imputati;

VISTI gli art. 674 e 689 C.P. condanna i medesimi alla pena dell’ammenda di lire 25 per cadauno e alle spese del procedimento.

 

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