L’Editoriale del viaggio culturale dell’Associazione "Gente di Villa" in Umbria del 9 e 10 luglio 2005

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Così come previsto da programma alle 5,30 i partecipanti sono partiti alla volta, questa volta di una particolare zona dell’Umbria ricca di tesori artistici. La prima tappa Assisi con la visita alla Basilica di S. Francesco uno dei più alti esempi di gotico considerata patrimonio dell’umanità per i celeberrimi affreschi di Giotto, Cimabue e Simone Martini (sapientemente illustrati dalla nostra "guida di sempre: Ernesto" dove i partecipanti hanno reso omaggio anche alla salma del Santo. Altra visita la Basilica di Santa Maria degli Angeli (ultimata nel 600 – stile barocco) destinata a contenere la chiesetta della "Porziuncola" ed il "romitorio" dove morì S. Francesco. La Gente di Villa ha ammirato altresì il roseto ed il chiostro annesso.

Nel pomeriggio la visita a Spello caratteristica perché conserva un gran numero di elementi architettonici romani e in particolare la "Porta Consolare a tre fornici". La gente di Villa ha fatto ……oh…..! all’interno della Chiesa di S. Maria Maggiore che sorge sulle rovine di un tempio sacro a Giunone ed a Vesta, di fronte agli affreschi della "Cappella Baglioni" eseguiti nel 1501 dal Pinturicchio.

E quindi a Bevagna, antica Mevania il cui decumano maggiore è costituito dall’antica Via Flaminia e proprio per questo fiorente municipio romano ricca e di monumenti romani di cui sono testimonianza le terme pubbliche, il teatro sulla cavea del quale sono state edificate le abitazioni medievali senza fondamenta. Di grande splendore la Piazza Silvestri sulla quale si affacciano il Palazzo dei Consoli e le Chiese di S. Silvestro e di San Michele Arcangelo. Al lato della piazza la colonna romana cosiddetta di "San Rocco" . Una cosa molto caratteristica di Bevagna è che essa fosse divisa in quattro gaite, cioè quartieri cui faceva capo l’organizzazione civile e politica della città in epoca medievale. Alla fine di giugno ogni anno, si ripete il mercato delle Gaite (sito www.ilmercatodellegaite.com e www.bevagna.it ) una delle proposte più significative a livello culturale nel vasto circuito nazionale. A tale scopo gli studiosi hanno tratto dall’antichissimo statuto di Bevagna le notizie sulla vita quotidiana ed i mestieri medievali che vengono riproposti con l’apertura delle botteghe (del ceraiolo, del cartaio, del canapaio, del fabbro..) e delle taverne. Infatti la visita guidata condotta da una guida regionale ed una guida locale oltre ad aver presentato la città ha condotto i partecipanti in una bottega ricostruita di tipo medievale dove sono state acquistate delle monete coniate come a quel tempo con un sole, ed in una abitazione medievale con i resti dell’epoca, il letto piccolo perché piccoli gli abitanti (dormivano seduti per non farsi sorprendere dalla morte!), il grande camino sempre acceso perché usato come cucina ed il camerone dove c’era la vasca per lavarsi (lo facevano raramente per non ammalarsi!), la tavola con grandi bicchieri ed il telaio usato dalle donne. La visita della "cartiera" dove ancora oggi si produce la carte alla maniera medievale, ha concluso la visita che ha lasciato tutti, in particolare i ragazzi senza fiato!

" Gente di Villa" ha dimorato presso l’hotel Brunamonti (v. sito www.hotelbrunamonti.it ) in uno splendido palazzo settecentesco costruito sulle rovine del foro romano all’incrocio tra "cardo e decumano" ricco di affreschi e specchi dell’epoca, dove i bambini e non solo…. Si sono lasciati un po’ andare come in gita scolastica!

 

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ASSOCIAZIONE "GENTE DI VILLA"

email: gentedivilla@tiscali.it


www.villasantostefano.com

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