Associazione Culturale "Gente di Villa"

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03020 Villa Santo Stefano (Fr)

TERZO SOGGIORNO STUDIO

PER I RAGAZZI DI "GENTE DI VILLA "

Stanchi ma felici i 52 partecipanti al 3° Campo scuola finanziato dall’associazione nel Parco Nazionale d’Abruzzo, risalgono sul pullman con lo sguardo rivolto ai monti coperti dai boschi nei quali ora sanno che scorazzano liberi e protetti: linci, lupi, orsi, camosci, cervi, cinghiali, ... Poco dopo le teste ciondoloni, mostrano, dopo tre giorni e due notti vissuti al massimo, la resa al bisogno di riposarsi!

Ripercorriamo ora con rapiti flash-back i momenti salienti di questa istruttiva e divertente vacanza studio nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, uno dei più belli d’Europa, istituito con legge dello Stato nel 1923.

Parco Nazionale d’Abruzzo, 7 - 8 e 9 luglio 2008

PRIMO GIORNO - lunedì 7 luglio, durante il viaggio di andata, sul pullman gremito (37 ragazzi e 16 adulti), qualche mugugno da parte dei più grandi delusi da una scelta "senza mare". Benvenuto della Presidente Franca Colonia che ha spiegato i perchè della scelta di tale località, vista come momento culminante di un anno dedicato all’ambiente sotto forma di scoperta e valorizzazione di oasi naturalistiche (Posta Fibreno, Ninfa, Valle del Treja) e parchi.

Poco prima del valico di Forca d’Acero, sono apparsi i cartelli indicanti l’inizio del Parco nazionale d‘Abruzzo che, come ha subito sottolineato la Presidente si estende in tre regioni: Abuzzo, Molise, Lazio, toccando per quest’ultimo proprio la provincia di Frosinone. Alla Camosciara, l’appuntamento con la guida (questo di farsi assistere sempre nelle visite da esperti del luogo è un principio fondamentale dell’Associazione) e poi attraverso i boschi con una passeggiata di due km e mezzo nel corso della quale i presenti hanno potuto scoprire il Pino nero presente solo in questo parco, faggi, aceri, peri selvatici, orchidee, dente di leone, rose canine (così chiamate perché con i loro petali anticamente si curava la rabbia trasmessa dai cani). All’improvviso la guida ha lasciato la strada ed ha fatto percorrere al gruppo un tratto di un antichissimo "tratturo" (dal latino trans + humus = oltre la terra) utilizzato per la transumanza delle greggi per e dalla Puglia nei periodi freddi. Si è giunti quindi alla cascata della camosciara a quota 1200 Mt. Al ritorno molti hanno preferito servirsi di un comodo trenino panoramico.

E poi, pranzo al sacco, partite di calcio ed escursioni in bicicletta. Dopo la sistemazione in hotel a Villetta Barrea, la grande sorpresa che ha fatto esultare tutti: una spiaggetta attrezzata in riva al lago di Barrea con tuffi, pedalò e canoa.

Dopo la gustosa cena, un’altra pillola culturale con la visione di un documentario sulla vita del parco che i ragazzi hanno seguito con interesse ricevendo i complimenti della guida e del presidente. I volontari del parco, nell’introdurre il documentario hanno parlato con i ragazzi proponendo loro alcune possibilità di fare volontariato sia come maggiorenni che come minorenni. L’Associazione, nel raccogliere l’entusiasmo dimostrato da molti, si è impegnata ad approfondire con l’ente parco la possibilità di finanziare il prossimo anno una esperienza di volontariato affinché il grande valore della protezione della natura venga trasmesso ed insegnato ai ragazzi.

SECONDO GIORNO - martedì 8 luglio, visita guidata alla riserva natura di Pescasseroli dove vivono in cattività alcuni animali che per vari motivi non possono essere lasciati liberi. Ha colpito la fantasia dei ragazzi la storia dell’orso che, destinato alla morte dallo zoo di Roma, diversi anni fa è stato recuperato dal direttore del Parco ed ora vive in un suo angolo in compagnia di una lontra, di un lupo, di un gufo reale, di un’orsa di nome Lauretta, di un cervo dall’imponente impalcatura. Pomeriggio nuovamente al lago e serata musicale con balli, karaokee, tornei di briscola.

TERZO GIORNO – mercoledì 9 luglio: aree faunistiche di Civitella Alfedena all’appuntamento con linci e lupi. Grande attesa sul belvedere dell’area di avvistamento sperando di poter ammirare da vicino almeno una lince, grosso gatto selvatico di cui non si conosce il numero di esemplari ancora presenti nel parco. L’attesa però risulta vana forse anche a causa dell’erba molto alta. Un po’ amareggiato, il gruppo si dirige nell’area di avvistamento dei lupi, mentre Emanuele, la guida, ripete che le possibilità di poterli vedere sono alquanto remote a causa del breve tempo a disposizione e dei rumori che tante persone inevitabilmente producono. Contro ogni aspettativa però, Daniele Bonomo lancia un grido indicando un lupo che si muove furtivo nell’erba alta. Tutti si precipitano ad osservare e dopo la scomparsa dell’animale dopo poco ne riappare un secondo con una preda tra le fauci. Entrambi gli avvistamenti sono stati fotografati da Daniele Canofari al quale la guida ha chiesto di inviare, presso la direzione del parco copia delle foto al fine di inserirle nella loro banca dati.

Pranzo servito sui prati della Camosciara dalla direzione dell’hotel e poi ancora bici, pallone e partita a Taboo coordinata dall’esperta Aurelia Trapani. Sul pullman i saluti ed i ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita del soggiorno, in particolare alle giovani guide che hanno vigilato sui più piccoli così come si fa nei gruppi scout: Antonella, Daniele ed Ivano.

Qualche dubbio ha attraversato la mente degli organizzatori sull’efficacia del campo e sugli insegnamenti delle guide del parco volti a sensibilizzare i ragazzi sui problemi dell’ambiente, della sua conservazione e tutela. Ogni dubbio è stato sciolto a sera, dalla mamma di Matteo la quale ha raccontato alla Presidente che suo figlio, appena tornato a casa, ancor prima dei saluti, ha esclamato "mamma, a 18 anni andrò a fare il volontario nel Parco Nazionale d’Abruzzo"!

 

ASSOCIAZIONE "GENTE DI VILLA"


up. 17 luglio 2008

www.villasantostefano.com

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