La "Festa della Primavera" dell'INARS Ciociaria

A seguito della partecipazione dell'Ass.ne Gente di Villa alla festa della primavera promossa dall'INARS CIOCIARIA, mi fa piacere pubblicare di seguito l'editoriale diffuso alla stampa dalla Prof. Cristina Amoroso Presidente che ringraziamo calorosamente per la possibilità che ci ha offerto e che ci ha consentito di farci conoscere ed apprezzare da tutti i presenti coinvolgendoci e rendendoci partecipi dello splendido evento di primavera.

13 maggio 2006                                   Il Presidente di "Gente di Villa": Franca Colonia


ALTIPIANI DI ARCINAZZO - PIGLIO

L’ INARS CIOCIARIA E LA FESTA DELLA PRIMAVERA

SECONDA EDIZIONE

L’ INARS CIOCIARIA ha aperto la Sezione estiva dei Convegni e Mostre sabato 13 maggio nella propria sede agli Altipiani di Arcinazzo, Comune di Piglio con la seconda edizione della Festa della Primavera, dal titolo augurale "La dea Flora ritorna in Ciociaria", patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia , dall’ APT di Frosinone e dalla XII Comunità Montana Monti Ernici. Grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo hanno caratterizzato la manifestazione che, protrattasi per tutta la giornata, si è articolata su tre linee strategiche: la divulgazione e valorizzazione dei popoli italici che rappresentano le radici storiche della Ciociaria, la promozione del Marchio INARS CIOCIARIA a tutela dell’ identità culturale delle Regioni Storiche, la diffusione del concetto di una Cultura protagonista e motore di sviluppo i cui valori funzionali si fondano sull’ innovazione nel rispetto della tradizione, sulla sussidiarietà e coesione tra pubblico e privato e sulla responsabilità sociale di impresa.

I vari interventi del Convegno che ha aperto la manifestazione hanno toccato tutte queste tematiche ed ogni relatore ha portato il suo contributo di esperienza e conoscenza per rendere vivo e partecipato l’ incontro. Si sono susseguiti nella comunicazione la presidente dell’ INARS CIOCIARIA, prof.ssa Cristina Amoroso che ha illustrato il significato di questa Festa non momento occasionale ma azione correlata alle 5 strategie previste dal Documento Programmatico previsionale del Bilancio di Missione dell’ istituto; il consigliere provinciale Dott. Francesco Garofani che dopo avere portato i saluti del presidente della Provincia di Frosinone, avv. Francesco Scalia, ha dato il suo contributo nell’ illustrare le strategie di sviluppo del territorio e le prossime leggi legate al turismo; Ugo Moro da Fiuggi, Silvio Grazioli e Bruno Barbona da Trevi nel Lazio sono stati i testimonial dell’impegno a livello politico per la crescita culturale delle comunità. L’ essenzialità delle Regioni Storiche per la sopravvivenza dell’ identità culturale è stata messa in evidenza con il solito entusiasmo dal prof. Sergio Sergiacomi de Aicardi , fondatore dell’ Istituto Nazionale Regioni Storiche nel lontano 1970. Poi la voce alle varie associazioni presenti operanti nella Ciociaria Storica in diversi campi di volontariato nella condivisione di valori: il Prof. Armando Aprea , presidente da quaranta anni della Via Lattea e cofondatore dell’ INARS, fine ricercatore da sempre impegnato nella difesa della verità storica; il Cav. Fellone presidente dell’ Eureka Club di Minturno, rappresentante della tradizione come neoborbonico e dell’ innovazione come esperto del marketing turistico; la vivace Franca Colonia, presidente di Gente di Villa, che ha distribuito entusiasmo e speranza alla comunità di Villa S. Stefano con le molte sue iniziative; Roberto Berardi, presidente de L’ Angelo di Bauco e promotore del Progetto "Divulghiamo i prodotti ciociari"con il Marchio delle Regioni Storiche; Angelo Salvatori, presidente dell’ Antares Ciociaria tenace sostenitore dell’ arte e della divulgazione della pittura tra i giovani; Pietro Necci da Acuto con la sua associazione "Ciociaria nel tempo", ideatore dei Progetti "Festa della Transumanza" e "Salviamo la lana delle nostre pecore", ora impegnato anche con la sua nuova associazione "La sorgente dell’ amicizia italo-bulgara" per un ponte tra Italia e Bulgaria; Marcello Mariani presidente del Centro Studi Promozione Turismo interregionale, che ha posto in evidenza le difficoltà del settore spesso dovute a mancanze delle istituzioni; il Comitato civico di Castelliri con il suo presidente Angelo De Gasperis e la nuova attivissima Proloco di Colleverde di Guidonia con il pittore Ercole Bolognesi che ha curato il servizio fotografico. Un Convegno vivace nuovo nella sua impostazione ha tenuto attenti gli uditori per più di due ore, mentre i rappresentanti della Protezione civile di Giuliano di Roma, Terracina e Ferentino con i saluti del presidente nazionale Dino Tanasi hanno garantito ordine e serenità alla manifestazione.

E’ seguito un allegro intervallo conviviale offerto dall’ INARS CIOCIARIA particolarmente gradito dal Centro Anziani di Trevi nel Lazio che era tra gli invitati: penne all’ arrabbiata, in onore del peperoncino, cicoria di campo in onore dell’ aglio, una gustosa porchetta casereccia offerta dall’ Agriturismo Le Prata di Supino, pane e dolci fatti in casa a forno a legna dalla Sig.ra Gina, vicepresidente dell’ Antares Ciociaria e non potevano mancare fave e pecorino innaffiate dal buon vino locale, offerto dalla Protezione civile di Giuliano di Roma e dall’ associazione L’ Angelo di Bauco.

Tra le note vivaci dell’organetto di Andrea Boccardi da Alatri, i presenti hanno apprezzato, accanto alla Mostra "Ciociaria da salvare" nella sua quinta edizione e la "Biblioteca Ciociara" dell’ Inars, gli stand degli espositori: le opere editoriali della Herald di Roberto Boiardi, l’ Artigianato patricano di Orlando Del Morrone e Nunzio Colonna, quello pigliese dei canestri di Guido Dell’ Omo, i quadri di Angelo Salvatori, l’ arte del miele di Domenico De Angelis da Guarcino, l’ arte del formaggio di Franco Salvatori da Trivigliano, mentre il "Giardino dei Semplici" di Gente di Villa con le erbe aromatiche locali spandeva i propri profumi divulgandone la conoscenza attraverso la mostra delle "erbe amiche" e del corrispondente materiale illustrativo frutto del lavoro svolto dal Prof. Petrilli marito della Presidente Franca Colonia. Sono stati offerti ai visitatori in omaggio ed in ricordo della manifestazione: giornalini sull’attività dell’associazione, ricettari di piatti locali, calendari ed ottimi dolci di antica tradizione: pizza battuta, ciambelline al vino e giglietti preparati dalle sapienti mani di Pina del forno di Villa Santo Stefano.

Prof. Cristina Amoroso


ASSOCIAZIONE "GENTE DI VILLA"

per informazioni, notizie, appuntamenti scrivete a gentedivilla@tiscali.it


www.villasantostefano.com

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