"Lo sport come dovrebbe essere", recita una nota pubblicità. Sottintendendo che quello attualmente preso in un vortice di miliardi, scandali e gossip non è propriamente l'erede degli ideali del Fuoco di Olimpia. Eppure, esistono realtà sportive, che pur tra tante difficoltà, riescono con impegno e sacrificio a praticare dello sport sano e pulito, per di più divertendosi. Discorso che calza perfettamente alla società di pallavolo santostefanese "Villa Volley". La grintosa compagine che, nonostante la scorsa sfortunata stagione, è ritornata con entusiasmo in campo per affrontare un nuovo campionato nella Terza Divisione. "E' dal 1990, circa, che esiste Villa Volley" ci spiega Maria Rosaria Bonomo, che, coadiuvata dal cassiere Annunziata Sebastiani dai consiglieri Laura Quatrini e Nadia Bonomo ed ai dirigenti Francesco Lucarini e Barbara Colagiovanni, riesce a ricoprire egregiamente l'incarico di Presidente e di atleta della società. Conciliandolo con gli impegni di lavoro e con quelli di madre e moglie "Pratichiamo la pallavolo soltanto per passione e divertimento, certamente senza alcun fine di lucro. Anzi, paghiamo pure l'affitto di 10 euro l'ora per la palestra di Giuliano di Roma; fortunatamente riusciamo a farne fronte grazie al contributo che ci viene erogato dall'Amministrazione Comunale di Villa Santo Stefano". La squadra, allenata da Giuseppina Occhiofino, è composta dalla giocatrici Filomena Pace, Silvia Claroni (vicepresidente), Laura Quatrini, Francesca Leo, Silvia Iacovacci, Silvia Toppetta, Lucia Iannucci, Luisa Burrasso e Valeria Protani. Alle quali, quest'anno si sono aggiunte Katia Cipolla e il sindaco Enrica Iorio. "Il nostro fiore all'occhiello, di cui siamo tutti particolarmente orgogliosi, è il settore dedicato ai bambini, sorto già nel 2006, ma che questa stagione può vantare ben 24 iscritti, dall'età compresa tra i 7 e 13 anni" continua il Presidente del Villa Volley "Di questo settore si occupano Giuseppina Occhiofino e Filomena Pace. I bambini sono divisi in due corsi con allenamenti di un giorno alla settimana. Che serve non solo per insegnare la pallavolo e a farli innamorare di questo splendido sport, coltivando un vivaio per villa S. Stefano, ma, ed è la cosa più importante, a farli crescere responsabilizzandoli con questo impegno fisso seppur minimo". Iniziativa sicuramente encomiabile e che, a maggior ragione, necessita dell'appoggio non solo del Comune, e dei generosi sostenitori che in varia maniera aiutano la squadra, ma di tutta la cittadinanza. Se non altro facendosi sentire vicina alla propria squadra di casa, seguendola e sostenendola con il tifo (sempre corretto ovviamente, ma non abbiamo dubbi in proposito) durante tutti gli incontri del campionato.

Giancarlo Pavat per VillaNews