Nonostante i timori paventati, quei nuvolosi neri che hanno indugiato per tutto il pomeriggio di sabato 4 agosto 2007, sopra la vallata dell’Amaseno, sono stati clementi. Soltanto a tarda notte sono caduti goccioloni che comunque non hanno rovinato la Festa di Santa Maria della Stella, nell’omonima contrada del paese. Il merito per la riuscita della manifestazione va a tutti coloro, soprattutto residenti della zona, che sin dai giorni precedenti si sono prodigati senza un attimo di tregua. La celebrazione religiosa è cominciata alle 19.30 con la recita del Rosario ed alle 20.30, il parroco don Pawel ha dato inizio alla Santa Messa sullo spiazzo davanti alla cappella votiva. Una giornata dedicata alla devozione della Vergine che, come sottolineato dallo stesso don Pawel, in quel luogo si venera, sotto la denominazione "della Stella".

Una festa religiosa non soltanto di quella contrada ma di tutte le altre, "anche di quelle – ha spiegato il parroco – che non hanno cappelle o chiesette da rendere oggetto delle proprie preghiere e della propria venerazione".

La "Capra con il Sugo" in  c.da Santa Maria della Stella, 4 agosto 2007

Al termine della suggestiva e sentita Santa Messa, si è svolta la processione. Un fiume di fedeli si è snodato lungo le stradine rurali tutte addobbate. Don Pawel ha pregato la Vergine per tutti coloro che soffrono, per i genitori che hanno smarrito i figli, per i figli che non hanno i genitori, per coloro che "dotati di capacità, bellezza, talento, non lo sprechino inutilmente inseguendo vacui fantasmi mondani". Dopo la processione, il cielo della campagna santostefanese si è acceso con lo spettacolo dei fuochi d’artificio e poi tutti in fila per la distribuzione dalla "Capra al sugo", per onorare degnamente la sagra, giunta alla terza edizione, oppure ad assaggiare prelibatezze proposte dai numerosi chioschi; il tutto allietato dallo spettacolo musicale.

up. 14 agosto 2007