CERIMONIA PER I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

L’intera cittadinanza di Villa Santo Stefano, con in testa Amministrazione e Combattenti, domenica 5 novembre 2006 ha celebrato: l'anniversario della fine della I Guerra Mondiale, la Festa Nazionale delle Forze Armate e la Giornata di commemorazione dei Caduti in tutte le guerre.

La manifestazione è iniziata alle 10.30 con un incontro presso il Palazzo Comunale. Alle 11.30, è stata celebrata la Santa Messa, poi, verso le 12.30 il corteo si è diretto alla volta del Monumento ai Caduti. "Non dobbiamo sentirci italiani soltanto il 4 novembre, o il 2 giugno, o quando c’è una cerimonia in piazza ed il Sindaco indossa la fascia Tricolore. Si onorano coloro i quali sono caduti per l’Italia, in tutte le guerre, cercando, ogni giorno, di fare qualcosa per la propria Nazione e per il proprio paese." Questo il tema centrale dell’allocuzione del Sindaco Enrica Iorio, in piazza Umberto I, durante la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. "Il rispetto per il proprio comune, per Villa Santo Stefano, per le cose pubbliche, che non vanno sporcate o danneggiate, perchè appartengono a tutti noi".

Un discorso dai forti accenti patriottici ma soprattutto d’alto valore civico. Il richiamo a contribuire tutti, aldilà delle personali e legittime opinioni, a migliorare la propria comunità in particolare e di riflesso la nostra Repubblica, non poteva essere più chiaro e sentito. Soprattutto in periodi come questo di forte disaffezione nei confronti delle Istituzioni, in primis quelle Nazionali. Con un "Viva la Repubblica e Viva le Forze Armate" il primo cittadino santostefanese ha concluso il proprio discorso, un grido che avrà fatto gonfiare d’orgoglio il petto carico di nastrini di decorazioni e medaglie ai veterani presenti con in testa il Presidente dell’Associazione Combattenti e socio-simpatizzanti Biagio Iorio, che ha risposto con un "Viva l’Italia e Viva la Libertà". Rispetto e gratitudine per quanti si sono sacrificati per tutti.

Immagini che scaldano il cuore e che fanno meditare, soprattutto alla luce delle notizie che giungono da città ritenute civili, in cui il padre di un giovane caduto dell’Esercito, un giovane eroe Matteo Vanzan, viene aggredito in nome della più bieca intolleranza.

Vogliamo ricordare tra le storie di santostefanesi, caduti o reduci che hanno combattuto in tutte le guerre, quella di Gaspare Anticoli "l’Uomo dell’Aria". Fra gli Eroi che hanno onorato il nostro paese e a cui dobbiamo eterna gratitudine!

Giancarlo Pavat per VillaNews

up. 11 nov. 2006

www.villasantostefano.com

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