RAPINA ALLA POSTA / RECUPERATO IL BOTTINO

Sono le ore 9.30 di martedì 4 maggio 2004, quando in Piazza Umberto I° arriva una Fiat Uno grigia metallizzata, targata Latina, e parcheggia proprio davanti alle Poste di Villa.

Antonio Corapi, il direttore ed unico addetto dell'ufficio postaleScendono due giovani, entrano nell’ufficio postale: uno ha una pistola e l’altro una mazza di ferro. Fanno uscire con modi sbrigativi le persone che erano in fila per riscuotere la pensione o per pagare bollette. Con il bastone di ferro sfondano il vetro divisorio, che in alto non è blindato, e saltano dall’altra parte. Uno dei rapinatori punta la pistola alla testa del direttore, Antonio Corapi, mentre il suo complice s’impossessa dei soldi in cassa. Sono stati minuti di tensione. Presi i soldi, i rapinatori fuggono di gran carriera. Tempestivamente è stato dato l’allarme, e con gran rapidità sono confluite una ventina di pattuglie di carabinieri e forze dell’ordine. Sono state bloccate tutte le possibili vie di fuga. L’accerchiamento ha avuto successo: i militari trovano l’auto, con il motore acceso, all’imbocco del bivio per località Porcini. I rapinatori sentitosi braccati, si sono dati alla fuga precipitosa. Sul sedile della Fiat Uno, dentro una sacca scura, sono stati ritrovati tutti i novemila euro, appena rapinati. Dall’alto un elicottero tenta di individuare i rapinatori, ma i due sono svaniti nel nulla. Nel 1994 ci fu un’altra rapina alle Poste del paese. Questa la cronaca di una giornata da dimenticare in fretta. Per fortuna non è successo niente d’irreparabile, a parte il grosso spavento.

Abbiamo raccolto la testimonianza di nostri concittadini presenti al fattaccio; ebbene, sono tutti concordi: è stata un’esperienza scioccante. La Sicurezza, in generale, deve rimanere sempre in primo piano: è un esigenza prioritaria.

 

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