ESTATE CONCERTISTICA

ROMANZA SOTTO LE STELLE

Domenica 14 settembre, nell’arena di San Pietro è andato in scena (per usare un’appropriata metafora teatrale) l’ultimo atto della stagione concertistica "Estate Musicale 2003". La manifestazione, è stata patrocinata dal Comune di Villa Santo Stefano assieme all’Associazione Culturale "Oreste Sindici" di Ceccano. La stagione si componeva di otto concerti, ha avuto inizio domenica 8 giugno con il programma di "Pianoforte e Voce" interpretato da Aleandro Amadio ed Erika Savo, e si è conclusa con gli stessi ad interpretare il tema musicale melodrammatico, titolato: "Romanza sotto le stelle".

Ora, ci addentriamo in una breve "escursione" storica sulle recenti origini della musica lirica. Nell’Italia dell’ottocento la musica strumentale ebbe scarsissimo seguito per la mancanza di artisti virtuosi. Invece, l’ottocento segnò l’affermazione del Melodramma, più conosciuto come "Opera lirica", attraverso l’estro di valenti musicisti, e poeti come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti prima, e Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini ed altri dopo, che composero opere immortali ed apprezzate in tutto il mondo. Il Melodramma è una rappresentazione teatrale che ripropone avvenimenti storici coordinati da una parte musicale.

La Romanza o Aria è un brano, di solito quello più importante, dell’opera, od anche una semplice canzone lirica da eseguirsi liberamente, al di fuori di qualsiasi contesto operistico. Più tardi, nel 1910, si inserì la cosiddetta "Operetta", con grande interesse da parte del pubblico italiano. Il termine significa letteralmente "Piccola Opera" generalmente per la sua durata, nonché per i suoi contenuti e soprattutto per la presenza di scene recitate in cui la musica è assente ed anche per la leggerezza ed il carattere umoristico e sentimentale del soggetto. La vicenda a cui si ispira la trama dell’operetta è quasi sempre fantasiosa ed inverosimile.

La presentatrice Annamaria Amadio

Gianni d'Avelli (mixer) e Sandro di Stefano (Ass. culturale Oreste Sindici)

Nello splendido scenario di San Pietro, ( un teatro all’aperto definito la "Caracalla di Villa Santo Stefano" ) sono state eseguite otto romanze, in ordine cronologico di edizione. Nella seconda parte della serata, sono state eseguite alcune delle più celebri arie del classico napoletano, che per il loro genere ed armonia musicale possono inserirsi perfettamente negli elenchi delle grandi opere del melodramma italiano.

A seguire il programma della serata: "Una furtiva lacrima" di G. Donizetti, "La donna è mobile" di G. Verdi, "Mattinata" di R. Leoncavallo, "E lucevan le stelle" di G. Puccini, "Musica proibita" di Stanislao Gastaldon, "Nessun dorma" di G. Puccini, "Non t’amo più" di Francesco Paolo Tosti e "Tu che m’hai preso il cuor" di Ranzato. 

Nella seconda parte della serata, eseguiti i seguenti brani: "Te voglio bene assaje" di Giovanni Sacco e anonimo, "Finiculì finiculà", di Luigi Denza e Giuseppe Turco, "’O marenariello" di Salvatore Gambardella e Gennaro Ottaviano, "’O sole mio" di Eduardo Di Capua e Govanni Capurro, "’A vucchella" di F. P, Tosti e G. D’Annunzio. Il repertorio, come si evince dal programma, era difficoltoso, impegnativo e complesso.

da sn.: Aleandro Amadio, Annamaria Amadio, Gianni d'Avelli e Erika Savo

Le  "pennette " finali innaffiate con dell'ottimo vino

L’interpretazione di Aleandro Amadio è stata ottima, così come l’accompagnamento al pianoforte della bravissima Erika Savo. La giovane pianista di Torrice è una professionista di talento, e rappresenta un "patrimonio musicale" importante della Ciociaria: facile prevedere per lei un futuro glorioso. Il concerto è stato un grande successo, apprezzato dal numeroso pubblico presente con scroscianti e prolungati applausi per i due protagonisti.

La lodevole iniziativa di carattere culturale, speriamo possa ripetersi anche il prossimo anno.

indice dei concerti | il programma della manifestazione

www.villasantostefano.com

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