COMUNITA’ MONTANA / ESCE IL PERIODICO.

BURRASCA PER GLI INCARICHI.

10 marzo 2002

Novità per la XXI Comunità Montana dei Monti Lepini ed Ausoni. E’ stato pubblicato un periodico: "Orizzonte montano", che informa sulle iniziative concernenti l’attività politica e amministrativa dell’ente. Il neonato numero zero della rivista, per i suoi contenuti qualitativi, ha riscontrato numerosi apprezzamenti positivi. La redazione del periodico si trova in Via Dante Alighieri a Villa S.Stefano, (dove tra poco ci sarà la sede amministrativa della Comunità Montana), la direttrice è la signora Antonella Scaccia.

Nel numero zero, che è stato distribuito in tutti e nove i comuni del comprensorio montano, ci sono notizie di carattere generale, informazioni utili tra cui un accurato studio sul lento ma considerevole incremento demografico del nostro territorio. Si parla anche di lavori pubblici da realizzare, ci sono notizie riguardanti le opere a finanziamento regionale che inizieranno a primavera, informazioni sui percorsi turistici, insomma il bollettino dei monti Lepini ed Ausoni è partito bene.

Abbiamo incontrato il consigliere Giuseppe Luzi, al quale abbiamo rivolto domande sull’incontro della C.M. tenutasi nei giorni scorsi, l’intervista termina con uno scoop.

<< Abbiamo saputo di una riunione infuocata, cosa è successo in realtà? >> Risponde Luzi: << l’ordine del giorno prevedeva l’assegnazione delle cariche istituzionali, mi era stata garantita, quale membro anziano, la carica della Presidenza del Consiglio dai dirigenti della C.M. Invece, mi sono ritrovato retrocesso a vicepresidente, perché la presidenza era stata promessa al sindaco di Vallecorsa.>>

<< Come mai questo improvviso cambio di decisione? >>

<< Perché si doveva accontentare il sindaco di Vallecorsa, per un problema d’equilibrio interno di cariche da ripartire agli esponenti dei vari comuni. Per me è stato un fulmine a ciel sereno, mi sono ritrovato davanti al fatto compiuto. Se mi avessero avvisato del problema, io mi sarei tirato indietro spontaneamente, non ci tengo alle cariche. >>

<< Qual è stata la tua reazione quando ti hanno prospettato la possibilità della carica di vicepresidente del consiglio ? >>

<< La mancata promessa ha suscitato in me profonda delusione, soprattutto perché il Presidente della C.M. ha asserito di non ricordare che mi era stata garantita la carica.

Ero teso come una corda di violino, nervoso per il trattamento riservatomi. Ho interrotto il discorso del sindaco Iorio, mi sono alzato di colpo, ho inveito nei confronti dei dirigenti, dicendo loro di vergognarsi per l’accaduto. Sono rimasti tutti atterriti, in sala c’era un silenzio glaciale. Sono uscito, ho detto all’amico Maurizio Iorio che andavo a fare quattro passi per sbollire la rabbia che avevo dentro. Fuori la sala, ho incontrato i rappresentanti dell’opposizione, che avendo ascoltato il mio sfogo, mi hanno proposto di passare nelle loro fila. Poco dopo, sono stato raggiunto dal sindaco Iorio, il quale mi ha pregato di rientrare in sala per votare l’approvazione del bilancio, altrimenti c’era il rischio del commissariamento. Sono tornato dentro, il vicepresidente Antonetti mi ha assicurato che al prossimo incontro si troverà la soluzione definitiva per le cariche.>>

<< Quale sarà il comportamento tuo e del sindaco in occasione della prossima seduta? Avete richieste particolari da porre all’attenzione dei consiglieri? >>

<< Qualora decidano di assegnarmi la carica di Presidente del Consiglio, sono orientato a rifiutare l’incarico, per una questione di principio e d’orgoglio personale. Abbiamo deciso di adottare una strategia tale, che ci possa permettere d’avere tutto, in altre parole rinunciamo a qualsiasi incarico, però ci devono assegnare anche la sede politica.

Faremo valere con forza le nostre pretese, daremo battaglia per ottenere un giusto riconoscimento, i nostri sforzi saranno finalizzati a quest’obiettivo prestigioso: anche la sede istituzionale nel nostro paese, siamo fiduciosi di riuscire nell’intento. >>

La nostra intervista si chiude con il classico botto finale, la richiesta della sede politica assieme a quell’amministrativa già ottenuta, che i rappresentanti della C.M. di Villa hanno intenzione di avanzare al prossimo consiglio, è una notizia clamorosa.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda, auspicando che gli esiti siano positivi.

Da segnalare che la giornalista locale di "Ciociaria Oggi", Lara Celletti, ha pubblicato un articolo su Peppe Luzi, definito "nonno" della comunità, con un primato invidiabile, in riferimento alla sua veneranda età. Inoltre si parla di Luzi che rappresenta per la popolazione della valle un punto di riferimento importante, sia politico che umano.

L’ennesima soddisfazione per il nostro amico, una riprova del suo valore riconosciuto.

www.villasantostefano.com

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